RESTAURO E RICOSTRUZIONI LIGNEE DEL FLAUTO ANTICO
Vediamo qui la parte superiore di un antico flauto in legno "Buffet" che presenta una grande spaccatura e deformazione della parte esterna. L'incamiciatura interna è in alpacca e costituisce anche la mortasa di collegamento con il resto dello strumento, quindi in questo caso non si sono verificati cambiamenti di diametro della cameratura interna.
La spaccatura del legno è molto più evidente rimuovento la mortasa in alpacca. Prima dell'inizio del restauro, le parti interne ed esterne della crepa vengono ripulite da residui e schegge.
La fenditura, superando i tre millimetri di ampiezza, richiede l'impiego di una grande scheggia di ebano per rimpiazzare la lacuna, ricostruendo il legno con collante speciale misto a polvere di ebano.
Terminato il restauro la grossa spaccatura è completamente sigillata e quasi del tutto invisibile.
Per rinforzare ulteriormente il restauro, vengono praticati due piccoli fori ed un incavo nel legno, ed inserita una graffa in acciaio per evitare che la crepa si possa riaprire.
Rinforzo di acciaio inserito longitudinalmente a causa del ridotto spessore del legno
Al termine del restauro la fenditura è completamente ricoperta e riparata anche nella cameratura interna.
Una volta trovata la scheggia di ebano, la si adatta in modo che combaci con lo spazio della fenditura.
In quest'altro caso vediamo il restauro del piede dello stesso flauto "Buffet". Siccome la fenditura era passante, e lo spessore del legno molto ridotto, si è reso necessario l'inserimento longitudinale del rinforzo d'acciaio  all'interno del legno, per poi ricoprire il tutto con il collante speciale e polvere di ebano.